301111088347312 Credit Suisse Life Bermuda
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  • Immagine del redattoreAvv. Edoardo Tamagnone

Credit Suisse Life Bermuda

Secondo la Procura di Milano i capitali venivano nascosti in conti anonimi con polizze assicurative considerate fittizie



L'indagine della Procura della Repubblica di Milano


La Guardia di Finanza ha effettuato una perquisizione presso la sede di Milano della Credit Suisse Life ove ha rinvenuto la lista dei sottoscrittori di polizze assicurative denominate "Life Portfolio International", non dichiarate nel quadro RW delle dichiarazioni dei redditi.


“Tali polizze venivano emesse dalla società Credit Suisse Life Bermuda ma secondo gli inquirenti erano soltanto un "mantello" legale per trasferire all'estero capitali non dichiarati al Fisco italiano.”

L'accusa è dunque di aver stipulato una polizza assicurativa fittizia per occultare la reale situazione patrimoniale dell'intestatario e sottrarre a tassazione gli investimenti finanziari.

L'inchiesta della Procura di Milano ha dunque individuato oltre 14.000 beneficiari di tali posizioni che formalmente avevano sottoscritto un'assicurazione sulla vita ma che in realtà continuavano a mantenere la piena disponibilità dei capitali conferiti quale premi.


Le contestazioni dell'Agenzia delle Entrate


Secondo l'Agenzia delle Entrate i capitali versati alla compagnia Credit Suisse Life Bermuda restavano sempre nella piena disponibilità dei sottoscrittori e, dunque, avevano solo natura formale di premi assicurativi ma in realtà dissimulavano la reale natura di investimenti finanziari non assoggettati a tassazione.


Infatti i capitali corrisposti in dipendenza di contratti di assicurazione sulla vita non sono produttivi di reddito fino al momento del riscatto della polizza (c.d. Tax Deferral): nel caso delle polizze emesse dalla Credit Suisse Life Bermuda, dunque, l'Amministrazione Finanziaria ha disconosciuto tale beneficio e ha presunto che tali polizze siano state stipulate con redditi sottratti a tassazione.


L'assistenza del nostro studio legale


L'Agenzia delle Entrate ha contestato l'omesso versamento delle imposte legate alle attività finanziarie estere nascoste sotto forma di polizze assicurative e ha operato il raddoppio dei termini di accertamento previsto in caso di attività detenute in Paesi Black List.


A tal fine gli uffici dell'Amministrazione Finanziaria hanno richiesto ai contribuenti di produrre i contratti sottoscritti con la compagnia Credit Suisse Life Bermuda, nonché di dichiarare i premi pagati, i redditi percepiti, le somme trasferite ed eventualmente già riscattate.


E' dunque necessaria l'assistenza di avvocati esperti nel campo del diritto tributario e della fiscalità internazionale per sostenere il contraddittorio con l'Ufficio e per contestare innanzi la Commissione Tributaria competente gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate.


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