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Prima ci accordiamo e poi ci sposiamo

Come regolare gli aspetti patrimoniali tra coniugi


trust

Se fosse ancora vigente il diritto romano, la vita dei fidanzati sarebbe decisamente più semplice...quanto meno di punto di vista patrimoniale.


In quell’epoca infatti era possibile sottoscrivere i pacta nuptialia: grazie a questi accordi i fidanzati decidevano prima come restituirsi reciprocamente la dote maritale in caso di crisi dell’unione.


Avanguardisti questi romani...un po’ meno oggi gli italiani.

Secondo il nostro codice civile e le nostre leggi gli accordi conclusi prima del matrimonio sono vietati.


La giurisprudenza li considera nulli: non è possibile accordarsi su “diritti indisponibili”.

All’estero la situazione è diversa: negli USA come nel Regno Unito gli accordi conclusi prima del matrimonio sono validi.


In attesa che l’attuale quadro normativo cambi, ci sono delle soluzioni per regolare gli aspetti patrimoniali tra i coniugi?

Sì, ci sono e si chiamano convenzioni patrimoniali.


Al momento della celebrazione delle nozze ai coniugi viene assegnato di default la comunione dei beni, il cui principio fondamentale è la contitolarità e la cogestione di alcuni beni acquistati durante il matrimonio.


Possiamo derogare però a questo sistema: i coniugi, anche in un momento successivo alle nozze, possono scegliere la separazione dei beni.


Secondo l’art. 215 del codice civile i coniugi possono stabilire che ciascuno conservi la titolarità esclusiva dei beni acquistati durante il patrimonio. Marito e moglie avranno quindi il godimento e l’amministrazione dei beni di cui sono esclusivi proprietari.


Esiste anche un’altra soluzione che è una variante della comunione dei beni.

In pratica, partendo dalla comunione dei beni, i coniugi possono inserirvi anche altri beni che di regola sono esclusi dalla comunione. Questa opzione è definita comunione convenzionale e deve essere conclusa per atto pubblico: per quanto semplice, è necessario che il pubblico ufficiale.


Qualora i coniugi vogliano gestire in maniera più flessibile i loro rapporti patrimoniali è possibile farlo attraverso un trust.


 

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