301111088347312 Proteggere il patrimonio dai vostri figli? Si può fare rispettando la legge
top of page
  • Immagine del redattoreRedazione

Proteggere il patrimonio dai vostri figli? Si può fare rispettando la legge




Qualcuno tra i vostri clienti o conoscenti vi ha mai parlato dei loro figli e di quanto siano preoccupati che possano sperperare il denaro di famiglia?

Allora fermatevi per 2 minuti: potreste offrirgli una soluzione.


Come fare quindi per proteggere il patrimonio di famiglia o quanto meno posticipare il più tardi possibile il trasferimento della ricchezza evitando dispersioni o liti?

La soluzione questa volta è il combinato di ben due strumenti giuridici: la polizza vita e il trust. Ma perché entrambi? Qual è l’elemento vantaggioso che richiede la compresenza?


Cominciamo con il dire che la polizza vita è un valido mezzo per gestire il passaggio generazionale della ricchezza perché consente di scindere la successione in due binari paralleli che, per definizione non si incontreranno mai.

Infatti chi è chiamato all’eredità potrà rinunciare alla stessa ma, al contempo, essere beneficiario della polizza vita.

Inoltre, questi strumento consente una totale privacy: gli eredi del contraente non verranno mai a conoscenza dell’identità del beneficiario.

Senza poi dimenticare i vantaggi fiscali: sul denaro oggetto della polizza vi è l’esenzione dalle imposte di successione.


Quanto al trust, sappiamo bene che si tratta di uno strumento originario del diritto anglosassone ormai entrato anche nella prassi contrattuale del nostro territorio.

Il trust, per sua natura flessibile, può essere adatto per blindare il patrimonio anche per generazioni secondo il volere del disponente e sotto il controllo di un guardiano.


Per posticipare il trasferimento della ricchezza, ad esempio, da genitore a figlio è possibile disporre un trust dormiente, detto anche testamentario combinato con la polizza vita.

Il disponente innanzitutto deve dare vita al trust, anche con una cifra esigua; allo stesso tempo, stipula una polizza vita con beneficiario lo stesso trust.

Così facendo, al momento dell’apertura della successione, i proventi della polizza saranno acquistati dal trust.

Grazie alle regole indicate dal disponente nell’atto costitutivo del trust, il trustee gestirà i proventi della polizza attribuendo ai beneficiari una rendita.






 

Unisciti al nostro Canale Telegram

Riceverai una notifica ogni volta che pubblicheremo un nuovo articolo.

Iscriviti per ricevere i nostri aggiornamenti ed entrare nella community di Protezione Patrimoni


 
 

175 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page