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Parenti serpenti

Famiglia, parentela e nucleo familiare


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Siamo cugini di terzo grado, anzi no di quarto grado...siamo fratelli germani o uterini? Il fratello di mia cognata è mio parente? Mio suocero è un parente?


Cugini, fratelli, figli, cognati, suoceri, mariti, mogli, uniti civilmente e compagni sono tutti componenti della famiglia intesa quale comunità legata da vincoli affettivi.


Quando però è necessario fare i conti con il diritto e con il legalese, è opportuno non confondere famiglia e nucleo familiare e soprattutto è bene conoscere i diversi gradi di parentela e di affinità.

Cominciamo con il dire che esiste una differenza tra famiglia e nucleo familiare.


Secondo la legge (art. 4 del DPR n. 223/89) per famiglia anagrafica la legge intende “un insieme di persone legate da vincoli di parentela, affinità, adozione, tutela, o da vincoli affettivi coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune”.


Il nucleo familiare ai fini ISEE comprende sia i soggetti che compongono la famiglia anagrafica che i componenti fiscalmente a carico che possono avere una residenza diversa: in sostanza famiglia anagrafica e nucleo familiare possono non coincidere.


Questa macrodistinzione è utile ai fini fiscali ma non per distinguere i gradi di parentela e affinità.


La parentela unisce tutte quelle persone che discendono da uno stesso soggetto, ossia l’ascendente. La parentela è in linea retta quando unisce persone di cui una discende dall’altra come tra padre e figlio o nonno e nipote.


La parentela è collaterale quando unisce persone che hanno un ascendente in comune ma non discendono l’una dall’altra come tra fratelli o tra zio e nipote.


Questa distinzione è utile per il grado di parentela: in linea retta si calcola un grado per ogni generazione escludendo lo stipite ascendente.


Immaginiamo di voler calcolare il grado di parentela tra me e mio nonno: individuata la mia posizione all’interno dell’albero geneaologico, risalgo al soggetto di cui voglio determinare il grado di parentela e conto quante sono le persone individuate in questo percorso.


Nel nostro esempio: io (A) per risalire a mio nonno (C) sono passato per il mio ascendente ossia il genitore (B), quindi da A per arrivare a C abbiamo fatto due passaggi e quindi il grado di parentela in linea retta è di secondo grado; tra me e il mio bisnonno esiste una parentela in linea retta di terzo grado.


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