301111088347312 Io erede, tu erede, noi eredi: ma come si diventa eredi?
top of page
  • Immagine del redattoreRedazione

Io erede, tu erede, noi eredi: ma come si diventa eredi?

Accettazione dell'eredità pura e semplice o con beneficio d'inventario



Siamo tutti eredi? Potenzialmente si. Ma prima di acquisire questa qualità, che poi è anche un ruolo, è necessario un nostro atto di volontà. La legge vuole che ci assumiamo l’onere e gli oneri di diventare eredi.


Ci spieghiamo meglio.

La successione può essere testamentaria o legittima. Nel primo caso, chi ha redatto il testamento individua chi vuole che siano in suoi eredi. Certo, deve rispettare una serie di limiti, ad esempio non può escludere dal novero dei suoi eredi, i figli o il coniuge.

Nella successione legittima è la legge che si sostituisce alla volontà del testatore e individua chi e quanto ereditare.


Chi viene individuato da un testamento o dalla legge è definito “chiamato all’eredità”: per diventare erede a tutti gli effetti, “il chiamato” deve accettare l’eredità. Se non si vuole acquistare questa qualità, nessun problema: la legge disciplina anche la possibilità di rifiutare l’eredità.

Ma come si accetta l’eredità?

L’accettazione può essere pura e semplice o con beneficio d’inventario. Con la prima, chi diventa erede, oltre a subentrare in tutti i rapporti attivi e passivi del de cuius, può essere chiamato a rispondere dei debiti del defunto non solo con i beni ereditati ma anche con i propri averi.


È chiaro che questo tipo di accettazione può non essere conveniente: se non conosciamo l’effettiva consistenza del patrimonio del de cuius, dobbiamo procedere con cautela.


Ed è proprio questa la finalità dell’accettazione con beneficio d’inventario: con questa “modalità” il patrimonio dell’erede non si confonde con quello del de cuius. Inoltre l’erede non deve pagare i debiti ereditari oltre il valore dei beni ricevuti in eredità.


I creditori di quest’ultimo saranno soddisfatti ma le loro richieste dovranno limitarsi al valore dei beni del patrimonio ereditario e non potranno aggredire i beni dell’erede.


Questo tipo di accettazione consente una tutela rafforzata per chi è chiamato all’eredità: infatti in alcuni casi è obbligatoria, ad esempio per i minorenni.



62 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page